“Cosa vedere gratis a Firenze?” è una domanda che in molti ci avete rivolto.
Abbiamo deciso quindi di scrivere un percorso tra alcune meraviglie gratuite della zona di qua d’Arno. In un altro articolo troverete i nostri suggerimenti su un secondo percorso e poi ancora su cosa vedere gratis nella zona di là d’Arno.
Leggete di seguito per scoprire come visitare Firenze senza dover aprire il portafoglio o strisciare la carta.
L’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella
Cosa vedere gratis a Firenze? Pochissime cose.
Sicuramente già una semplice passeggiata per il centro riempie occhi e cuore. Il maestoso Duomo e piazza della Signoria raccontano la storia di un fascino intramontabile. Non costa nulla affacciarsi sull’Arno da Ponte Vecchio e passeggiare tra i vicoli del centro. Ma come riempire una giornata senza spendere per i biglietti?
Immaginiamo di partire da Santa Maria Novella. L’ingresso all’antica chiesa domenicana è a pagamento. Poco distante però, in via della Scala 16, potrai entrare nell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. Il noto marchio fiorentino ha il suo negozio storico proprio nell’antica Farmacia della chiesa domenicana. Dal 1221 i frati (oggi sostituiti da eleganti commessi) vendono profumazioni e creme di origine naturale. I fiori all’ingresso creano da subito un’atmosfera avvolgente. Prima di entrare nel negozio, sulla destra, ti consigliamo di affacciarti nell’antica cappella di San Niccolò. Gli affreschi ti faranno immergere nel Trecento. Dopo un lungo restauro, adesso li possiamo ammirare in tutto il loro splendore.
Le sale di vendita invece hanno un gusto ottocentesco. Troverai infinite varianti di profumazioni personali e per la casa. Infine non perdere l’Erboristeria con l’affaccio sul Chiostro Grande del convento di Santa Maria Novella.
Insomma, anche senza acquistare gli esclusivi preparati in vendita, che non sono proprio economici, una sbirciatina all’antica Farmacia conviene darla!
La Farmacia è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00.
La chiesa di Ognissanti
Continuando la nostra ricerca su cosa vedere gratis a Firenze, da Santa Maria Novella proseguiamo verso l’Arno in Borgo Ognissanti. Qui potrai liberamente entrare nella chiesa di Ognissanti. Nel transetto di sinistra il “Crocifisso Blu” di Giotto ti toglierà il fiato. L’opera decorava il tramezzo insieme alla Maestà, dello stesso artista, oggi conservata oggi agli Uffizi. Il blu lapislazzuli rifulge lucente e stacca dalla croce il pallido corpo del Cristo. Uno spettacolo amplificato dai colori resi squillanti dall’ultimo restauro.
Nel transetto di destra della chiesa di Ognissanti è sepolto Sandro Botticelli. L’umile tomba è segnata da un tondo di marmo su cui ogni giorno viene posta una rosa. Anche voi potete passare ad omaggiare il grande interprete del Rinascimento. Botticelli aveva la bottega nel quartiere di Ognissanti e per l’omonima chiesa affrescò un bellissimo Sant’Agostino, oggi conservato nella navata di sinistra. Il Sant’Agostino di Sandro è posto di fronte a un pensoso San Girolamo, anche questo dipinto da un altro grande artista di metà Quattrocento: Domenico del Ghirlandaio. Sempre nella navata di destra e sempre del Ghirlandaio, non perdete la cappella dei Vespucci. Marco Vespucci, marito della bella Simonetta e Amerigo Vespucci, il futuro grande navigatore, hanno vissuto tutti nel quartiere di Ognissanti. Venivano a pregare in questa chiesa e qui decisero di decorare la loro cappella privata, simbolo del potere che avevano nel quartiere.
La chiesa di Ognissanti è aperta dal lunedì al martedì e dal giovedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiusa il mercoledì.
La chiesa di Santa Trinita
Continuiamo il nostro percorso su cosa vedere gratis a Firenze incamminandoci sul Lungarno da Ognissanti in direzione di Ponte Vecchio, arrivando in Piazza Santa Trinita. Qui l’omonima chiesa è visitabile gratuitamente. La particolare facciata di Matteo Nigetti, che traduce il gusto classico della cosiddetta “maniera fiorentina”, contrasta con l’interno dove rimangono ben visibili i tratti dell’originale assetto due-trecentesco, austero e raccolto. Ma non fatevi scoraggiare dalla penombra: entrate e all’interno troverete degli autentici capolavori!
Percorrendo la navata di destra, con qualche moneta potere illuminare la cappella con le storie di Maria del pittore Lorenzo Monaco, maestro del Beato Angelico. Gli episodi della giovinezza e maturità della Madonna corrono per i lati della cappella come un fregio continuo. Al centro una delicatissima Annunciazione, sempre di mano di Lorenzo, ci mostra il gusto tardo-gotico contemporaneo agli artisti della prima generazione rinascimentale.
L’ultima cappella alla destra dell’altare maggiore è totalmente affrescata da Domenico del Ghirlandaio nel 1485. Il maestro venne chiamato da Francesco Sassetti (ritratto con la moglie ai lati della pala centrale) per decorare la cappella di Famiglia. In onore del finanziatore dell’opera la cappella è dedicata alle storie di San Francesco. Gli affreschi sono un capolavoro del pennello di Domenico. Le varie scene sono popolate da madonne fiorentine e noti personaggi del tempo. Nella lunetta centrale Lorenzo dei Medici e lo stesso Francesco Sassetti assistono all’episodio della “Conferma della Regola”. Al centro della cappella, una deliziosa pala con un’Adorazione dei Pastori. Uno dei primi esperimenti del Ghirlandaio con la pittura ad olio.
La chiesa di Santa Trinita è aperta tutti i giorni dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Da Carlo Magno al Barocco: altri due suggerimenti su cosa vedere gratis a Firenze
Uscendo dalla chiesa di Santa Trinita le opzioni sono due. Se sei amante del Medioevo ti suggeriamo di visitare la chiesa dei Santi Apostoli, se ti appassiona il Barocco ti consigliamo la Chiesa dei Santi Michele e Gaetano. Se non vuoi perderti nulla, visitale entrambe!
Ma andiamo in ordine cronologico, prima la Chiesa dei Santi Apostoli.
Da Piazza Santa Trinita, imbocca via delle Borgo Santi Apostoli, fino a piazza del Limbo. Cerca, incastrata tra i palazzi, la facciata di una piccola chiesa: la chiesa dei Santi Apostoli. Un’iscrizione in latino e in greco spiega come la chiesa venne voluta fortemente da Carlo Magno, mentre si trovava di passaggio per Firenze. Entrando scoprirai che la sua architettura è un piccolo gioiello di puro romanico. Nella navata sinistra una bellissima pala d’Altare porta la firma di Giorgio Vasari di cui abbiamo parlato nell’articolo dedicato.
Prima di uscire, nell’ultima cappella della navata sinistra, prima della porta trovi le pietre focaie che Pazzino de Pazzi portò dal Santo Sepolcro e che sono usate ancora oggi per accendere il Carro in piazza del Duomo il giorno di Pasqua. Il cosiddetto “Scoppio del carro”, una delle più antiche tradizioni fiorentine ancora viva.
La chiesa dei Santissimi Apostoli e Biagio è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Se vuoi perderti nell’oro e negli stucchi barocchi la meta giusta è la chiesa dei Santi Michele e Gaetano.
Percorrendo tutta la via Tornabuoni, si arriva ad una lunga scalinata che innalza la maestosa facciata della chiesa dei Santi Michele e Gaetano. La chiesa è uno dei massimi esempi di arte seicentesca a Firenze. Lungo tutto il perimetro corrono nicchie contenenti Apostoli ed Evangelisti, uno dei più grandi cicli scultorei del Seicento fiorentino. Nella seconda cappella entrando a sinistra, puoi ammirare una bellissima pala con il “Martirio di San Lorenzo” di Pietro da Cortona. Il Santo sta per essere disteso sulla graticola dai suoi aguzzini. Il corpo plastico di Lorenzo è avvolto da una tunica che lascia scoperto il busto muscoloso. La luce scenica illumina il martire creando il perfetto gioco teatrale del barocco.
Prenota una visita con noi per scoprire le meraviglie di Firenze.
Ognuno di questi luoghi ha una storia unica che aspetta solo di essere svelata!