Lucca? Tanta gente l’ha sentita nominare senza però sapere in concreto cosa ci sia da visitare. Differentemente da altre città toscane, in effetti Lucca non possiede un monumento conosciuto a livello internazionale, però nel suo complesso risulta armonica, gradevole e dà l’impressione di essere tornati indietro nel tempo! Lasciati guidare dal nostro articolo per scoprire tutto ciò che la città offre a livello storico e folkloristico!
Visitare Lucca. Partiamo dalle sue famosissime mura!
Insieme a Ferrara e Grosseto, Lucca è l’unica città italiana il cui centro storico è interamente racchiuso negli oltre 4 km delle sue mura che costituiscono inoltre uno dei migliori esempi di fortificazione europei. Costruite originariamente in epoca romana ed allargate durante il Medio Evo, si rivelarono fondamentali per evitare che la città cadesse – differentemente da altre località toscane – in mano a Firenze: fate caso che a Lucca mai vedrete sulle pareti degli edifici lo stemma della famiglia Medici! Il pericolo maggiore fu dato dall’esondazione del fiume Serchio nel 1812 che non raggiunse però il centro abitato grazie al loro intervento.
Due donne si rivelarono fondamentali per la loro storia; Elisa Baciocchi, la seconda sorella di Napoleone, ne ampliò il perimetro fino all’attuale Porta Elisa, mentre la sua succeditrice, la duchessa Maria Luisa di Borbone ne convertì per la prima volta l’uso da militare a civile: se oggigiorno possiamo tranquillamente passeggiarci sopra e praticare sport, dobbiamo ringraziare la duchessa.
Le mura di Lucca e le sue feste cittadine
Legata alle mura è una delle feste cittadine più importanti, quella del Santo Patrono Paolino. Secondo la tradizione, è stato il primo vescovo di Lucca e la nascita della sua venerazione nasce dal rinvenimento di reliquie nella chiesa di San Giorgio, avvenuto al momento della sua distruzione per far posto alla seconda cerchia muraria.
A San Paolino viene attribuito un intervento miracoloso avvenuto il 12 luglio del 1664; in occasione delle celebrazioni, uno dei cannoni posti nella piazza del baluardo San Donato, che avrebbero dovuto sparare a salve, scaricò una raffica di mitraglia su un gruppo di devoti che entrava in città dall’omonima Porta, finendo per colpire molte persone, ma nessuno, per intervento del Santo, rimase ferito.
I giorni a cavallo del 12 luglio sono denominati “I Giorni di San Paolino” ed in giro per la città si vedono balestrieri, sbandieratori, musici, armati e duellanti festeggiare il Patrono con un torneo di balestra, corteggi di figuranti ed esibizioni di giochi di bandiera.
Visitare la città durante questi giorni è sicuramente un’esperienza molto carina da fare!
Visitare Lucca: il Palazzo Pfanner
Dall’alto delle mura è impossibile non notare un bel giardino barocco all’italiana risalente ai primi anni del XVIII secolo che reca una firma celebre, quella di Filippo Juvarra, architetto siciliano noto per aver lavorato molti anni al servizio dei Savoia a Torino: è il giardino di Palazzo Pfanner.
La costruzione risale al 1660 per volontà della nobile famiglia di mercanti di seta Moriconi la quale ne commissionò la realizzazione ad un non meglio identificato architetto genovese. A causa del loro fallimento economico, venti anni dopo la famiglia Controni ne rilevò la proprietà e dette al palazzo il suo aspetto attuale.
Anche i Controni andarono però incontro ad un dissesto finanziario così per sopperire alle difficoltà economiche parte delle sale furono affittate dalle Scuole di Mutuo Insegnamento e dalla Corte d’Assise. La svolta avvenne nel 1860 con l’acquisizione dell’intera struttura da parte del birraio austriaco Felix Pfanner che vi installò la prima birreria del Ducato di Lucca e forse la prima di tutto il centro Italia, rimasta attiva fino al 1929.
Palazzo Pfanner e il cinema
Il palazzo è oggi conosciuto in quanto luogo scelto per l’ambientazione di tre film, di cui uno straniero: il primo è stato Arrivano i Bersaglieri nel 1980, ma il vero successo arrivò l’anno successivo con Il Marchese del Grillo in cui compare l’indimenticabile Alberto Sordi per la regia di Mario Monicelli.
È nel 1996 che il palazzo viene scelto come location per una pellicola di caratura internazionale: Ritratto di Signora per la regia di Jane Campion e con John Malkovich e Nicole Kidman come attori protagonisti. Non male per una piccola città di provincia, vero?
Se vuoi più informazioni riguardo al palazzo Pfanner, ecco qua il link al sito ufficiale
Piazza dell’Anfiteatro, la più famosa piazza di Lucca
All’udire la parola anfiteatro, risulta più che normale pensare istantaneamente al Colosseo. In questo caso, la piazza lucchese è stata così chiamata per la sua forma ovale che la rende speciale. L’Anfiteatro e il Teatro sorsero in età romana tra i secoli I e II d.C.: il Teatro venne costruito all’interno delle mura ed era riservato ai patrizi, mentre l’Anfiteatro, al contrario, venne costruito fuori dalle mura ed era riservato ai plebei.
Durante il corso dei secoli l’anfiteatro assunse varie funzioni come, ad esempio, deposito per sale e carcere, fino all’arrivo dell’architetto Lorenzo Nottolini che ne completò il restauro nel 1838; eliminò tutti gli edifici che si trovavano nell’antica arena, delimitando il perimetro ellittico dell’area con la creazione di una strada esterna, creò nuove porte di accesso e lasciò in piedi solo le abitazioni che ricalcavano l’originale Anfiteatro.
La piazza è oggigiorno uno dei luoghi più fotografati dell’intera città e si presta ad una pausa in uno dei suoi tanti bar o ristoranti, oltre ad offrire l’opportunità di comprare un ricordo di Lucca in uno dei tanti negozietti di souvenirs.
Visitare Lucca dell’alto: la Torre Guinigi
Vi è mai capitato di visitare una torre sulla cui sommità si ergono degli alberi? A Lucca, tutto ciò è possibile!
Costruita in pietra e mattoni alla fine del 1300, fu eretta per dimostrate il prestigio della famiglia di Paolo Guinigi, signore della città dal 1400 al 1429. Nell’edilizia medievale, la torre rappresentava un simbolo di potere così, più alta essa fosse, più ricca e potente era la famiglia sua proprietaria. Tra le torri medievali, appartenute a famiglie private, essa è l’unica che non sia stata mozzata o abbattuta nel corso del XVI secolo.
Misura 44 metri e la sua sommità è raggiungibile salendo 230 gradini, ed una volta arrivati in cima tanta fatica viene ricompensata da una bellissima vista sull’intera città!
Il Duomo di San Martino, tappa imprescindibile per chi visita Lucca
In ogni visita di Lucca che si rispetti non può mancare una sosta per visitare il Duomo di San Martino!
Sorse in un punto strategico della città romana, vicino alle mura ed all’incrocio tra il cardo e il decumano, le due strade che tagliavano la città rispettivamente da nord a sud e da est a ovest. L’edificio attuale risale al Medioevo ed è dedicato al vescovo della città francese di Tours, Martino, il quale da soldato romano si convertì alla carriera ecclesiastica. La statua del Santo in atto di dividere il suo mantello con un povero si trova presente in facciata (la statua originale si trova all’interno del Duomo). Il dettaglio che maggiormente risalta è l’asimmetria tra i tre portali, ma il motivo è presto detto: l’ultimo portale, il più stretto, venne costruito accanto al già esistente campanile e dunque mancava lo spazio sufficiente per ampliarlo.
Prima di far capolino all’interno, andiamo ad osservare un particolare labirinto inciso su un pilastro a destra (lo trovate in questo articolo come sfondo del box con tutte le informazioni sul nostro tour a Lucca). Si ispira al mito di Teseo e Arianna in chiave cristiana, ad indicare un percorso disseminato di ostacoli, cioè la nostra vita, che tramite la Fede deve portare alla salvezza dell’anima.
Tra le pitture presenti all’’interno della cattedrale segnaliamo l’Ultima Cena di Tintoretto e la Madonna in trono col Bambino e santi di Ghirlandaio.
Il Monumento funebre di Ilaria del Carretto all’interno del Duomo di Lucca
La Cattedrale è oggi conosciuta per ospitare il monumento funebre dedicato ad Ilaria del Carretto, seconda moglie del già precedentemente citato Paolo Guinigi, morta a soli 26 anni nel 1405. Paolo ne rimase talmente scosso da volerle dedicare un monumento. Il probabile autore, il senese Jacopo della Quercia, realizzò una donna che dà la sensazione di essere profondamente addormentata e pronta a risvegliarsi improvvisamente. Il sonno veniva infatti considerato un momento d’estasi in cui l’anima poteva momentaneamente abbandonare il corpo per viaggiare in luoghi remoti dello spirito. A tal proposito, i puttini intorno sono la metafora della rinascita, della reincarnazione in un corpo di bambino.
Piazza San Michele e chiesa di San Michele in Foro
Fulcro del centro storico, questa è la piazza principale della città. Prima foro in epoca romana, poi luogo delle pubbliche esecuzioni durante il Medioevo, la piazza è oggi dominata al centro dalla chiesa di San Michele in Foro.
La sua edificazione attuale va dal 1070 fino al secolo XIV ed accanto vi sorgeva un Hospitale rifugio per i pellegrini del quale però non rimangono tracce. Chiesa romanica, ma con una discreta presenza di gusto gotico dovuto alla collocazione delle statue poste in alto che ne accentuano il verticalismo. Non perdetevi le creature reali ed immaginarie sull’architrave della porta centrale. Cosa ci fanno lì? Sono allegorie pagane che San Michele, posizionato al centro, non lascia entrare all’interno della dimora del Signore. Noi però entriamo!
L’interno della chiesa di San Michele in foro a Lucca
L’interno si presenta in forma semplice con una partizione tipicamente basilicale data da due file di colonne, ma l’attenzione del visitatore ricade immediatamente, e non potrebbe essere altrimenti, su una mummia sepolta all’interno dell’altare maggiore. È il corpo di San Davino, nato in Armenia ed oggi protettore dei pellegrini dopo aver raggiunto a piedi, dalla sua terra natìa, la basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme e le tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma. Il suo intento sarebbe stato quello di raggiungere anche Santiago de Compostela, ma nel 1050, probabilmente consunto dalla fatica, trovò la morte a Lucca e qui venne sepolto. Secondo la tradizione, dopo la morte il suo corpo acquisì poteri taumaturgici richiamando così pellegrini da tutta Europa. La sua proprietà maggiore? Guarire dal mal di testa!
Poco distante dal corpo del santo, si trova la Pala Magrini, una tela a tempera su tavola dipinta da Filippino Lippi nel 1438. Da sinistra verso destra incontriamo San Rocco, San Sebastiano, San Girolamo e Sant’Elena Imperatrice. Qui il chiaroscuro comincia ad essere più marcato ed emerge il senso umoristico del pittore nella rappresentazione del leone amico di San Girolamo che fa timidamente capolino da dietro la sua veste, quasi come si trattasse di un gattone domestico.
Ecco la nostra proposta per visitare Lucca in un giorno:
La mattina suggeriamo di visitare la città attraverso i suoi luoghi principali: la piazza dell’Anfiteatro, la Torre Guinigi, la chiesa di San Michele, il mosaico della basilica di San Frediano e Palazzo Pfanner, anche solo visitando il giardino senza entrare al suo interno.
Il pomeriggio potete invece dedicarlo ad una passeggiata sulle mura per smaltire il pranzo ed osservare la città dall’alto. Inoltre, approfittatene per visitare con calma il Duomo, sia dentro che fuori, e non mancate di fare un giro in piazza Napoleone.
Info, durata e costi di questo tour
Info: il tour si svolge tutti i giorni, segnaliamo che l’interno del palazzo Pfanner è visitabile solo da aprile a novembre. Per la visita così come da noi indicata servono 3 ore alla mattina e 3 ore al pomeriggio
Costi: le nostre visite per la giornata intera partono tutte da 300 euro, ma per conoscere esattamente il costo potete scrivere a info@iconatoscana e risponderemo quanto prima.
Duomo: 3 euro, gratis per bambini sotto ai 6 anni
Torre Guinigi: intero 8 euro, ridotto 6,50 euro
Palazzo Pfanner: intero 6,50 euro (residenza e giardino), ridotto 5,50 euro Giardino 4,50 euro, ridotto 4 euro. Residenza 4,50 euro, ridotto 4 euro
Puoi trovare i biglietti per i vari musei di lucca nel sito del comune
Tips per visitare Lucca
Concludiamo con qualche suggerimento. Tutto conoscono il Lucca Comics and Games che si svolge tutti gli anni tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre. L’evento è cresciuto sempre più nel corso degli anni tanto da attirare migliaia e migliaia di persone. In quei giorni la città è praticamente presa da assalto per cui diventa impossibile visitarla.
Vi suggeriamo invece di controllare i concerti del Lucca Summer Festival dove si esibiscono artisti di caratura internazionali, per il 2025 al momento sappiamo che si esibiranno i Simple Minds e i Thirty Seconds to Mars. Oppure se siete amanti della musica classica non dimenticatevi che Lucca ha dato i natali a Giacomo Puccini e a Luigi Boccherini. Tutti gli anni si tengono bellissimi concerti che potete trovare a questo link.