Convento di San Marco
Panoramica
Nelle visite che abbiamo pensato per gli amanti dell'arte non poteva mancare quella al Convento di San Marco.
Perla nascosta nel cuore di Firenze, il convento domenicano di San Marco è stato per diversi anni la casa di Fra Giovanni, più noto come Beato Angelico. Qui, il frate pittore ha affrescato negli spazi del Convento alcune delle sue opere più famose e commoventi, ad uso privato dei suoi confratelli.
La nostra visita guidata ti farà tornare indietro nel tempo quando gli ambienti del Convento di San Marco erano preclusi allo sguardo dei più. Capiremo la personalità del Beato Angelico e incontreremo perosnaggi come Cosimo il Vecchio dei Medici e il suo architetto Michelozzo.
Luoghi di visita
Convento di San Marco con le opere del Beato Angelico
Informazioni
Durata del tour: 2 ore
La visita guidata al Convento di San Marco non si effettua la prima, terza e quinta domenica e il secondo e quarto lunedì di ogni mese, giorni di chiusura del museo.
Il museo è aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì, sabato domenica e giorni festivi fino alle ore 16:50 (ultimo ingresso 16:20).
Il tour prevede la visita guidata di un museo, il percorso è adatto a tutti e non presenta particolari difficoltà.
Costi
Visita guidata da 150,00 € max 3 ore
Non sono inclusi biglietti dei musei, eventuali trasporti, noleggio sistemi radio.
Museo del Convento di San Marco
Biglietto Intero: 8,00 €
Biglietto ridotto: 2,00 € 18-25 anni appartenenti alla Comunità Europea
Biglietto gratuito: minori di 18 anni, gruppi scolastici.
Prenotazione: 3,00 €, gratis per scolaresche.
In caso di mostre il biglietto potrebbe subire una maggiorazione.
Dal 15 giugno al 15 settembre 2023 i musei dei biglietti
statali aumentano di un euro per fronteggiare i danni dell’alluvione in Emilia Romagna.
Per le visite guidate ai gruppi consigliamo il noleggio dei sistemi radio, su richiesta possiamo provvedere alla prenotazione.
Se prenotate la visita guidata al Convento di San Marco con noi vi aiuteremo nella pianificazione della visita. Se progettate invece di effettuare la visita in autonomia vi suggeriamo di consultare il nostro BLOG.
Descrizione
Se sei un amante dell’arte e della storia in visita a Firenze non ti puoi perdere questa visita! Ti porteremo alla scoperta del Convento di San Marco, uno di quei luoghi “nascosti” di Firenze dove non si ferma il turista frettoloso, ma in cui è racchiusa una bellezza che potremmo definire “divina”.
Come è nato il Convento di San Marco a Firenze?
Il convento è legato alla famiglia dei Medici, in quanto il restauro dell’intero complesso venne pagato da Cosimo il Vecchio de Medici. Egli ordinò al suo architetto preferito, Michelozzo, di creare un luogo che potesse dignitosamente ospitare i frati domenicani dell’Osservanza di cui era amico. Le pareti del Convento vennero affrescate da uno dei frati, Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico. Queste immagini erano un vero e proprio compendio di ciò che i domenicani dovevano sempre tenere bene a mente nelle loro giornate. Gli affreschi servivano dunque a ricordare ai frati che ogni gesto che facevano e che ogni parola andavano predicando doveva essere al servizio di Cristo.
La nostra visita Guidata al Convento di San Marco
Nella nostra visita guidata partiremo dagli ambienti che si affacciano sul chiostro per passare poi a quelli della clausura. Questi ambienti per secoli celati agli sguardi, testimoniano come il frate-pittore fosse ben a conoscenza di tutte le novità artistiche che si stavano diffondendo in città. Salendo al piano superiore proseguiremo nella visita guidata del Convento ammirando gli affreschi dipinti nelle celle dei frati. Qui Beato Angelico, con la collaborazione della sua bottega, narra gli episodi della vita di Cristo. Scopo di questi affreschi era quello di poter aiutare nella meditazione quanti vi dormivano. Ci fermeremo ad ammirare anche gli affreschi posti nei corridoi, tra i quali la sua opera più famosa: l’Annunciazione. Queste pitture poste dove i frati passavano più volte al giorno sono dei veri e propri manifesti della spiritualità domenicana.
Vero e proprio luogo della memoria, il convento non solo ci parla della spiritualità dei suoi abitanti, ma ci racconta anche un momento particolare della storia di Firenze che vede il primo elevarsi della famiglia Medici, e anche il repentino opporsi del Convento ai suoi stessi benefattori. Sul finire del Quattrocento fra’ Girolamo Savonarola, a capo della cosiddetta fazione dei “Piagnoni”, divenne priore del convento. Egli nelle sue prediche si oppose alla corruzione del costume e della morale diffusa a Firenze, accusando le grandi famiglie oligarchiche, in primis i Medici, del loro dilagare in città.
Altro luogo emblematico e immancabile in ogni visita guidata al Convento è la biblioteca costruita da Michelozzo dove si conservavano preziosissimi e rarissimi testi, una parte anche scritti in greco, e che hanno contribuito alla formazione del nuovo pensiero rinascimentale.