È possibile vedere Firenze con occhi nuovi? Esiste un punto di vista diverso da cui vedere una città che ha già innumerevoli scorci di bellezza? Ebbene sì, in barchetto sull’Arno con i Renaioli! 

Scivolando lentamente cullati da un leggero dondolio, comodamente seduti a bordo del barchetto storico condotto da un autentico Renaiolo, Firenze splenderà di luce nuova.

Ma chi sono i Renaioli?

I renaioli erano coloro che di mestiere estraevano la rena e la ghiaia dal letto del fiume Arno che serviva all’edilizia e al contempo tenevano pulito il letto del fiume. Utilizzavano dei barchetti tradizionali dalla forma panciuta, che una volta caricati di rena sembravano quasi affondare, con il renaiolo piazzato a poppa che a suon di stanga spingeva il faticoso carico verso la riva. Cambiando i tempi questo antico mestiere è stato pian piano abbandonato, così come le sue imbarcazioni dimenticate “alla deriva”…

I Renaioli oggi sono un’associazione culturale fondata nel 1995 da tre amici uniti dalla passione per la canoa e per il fiume, che insieme decisero di recuperare quel che restava dei vecchi barchetti panciuti da rena travolti dall’alluvione del 1966 che giacevano sfasciati sulle rive dell’Arno.

Senza sapere come riparare quei fasciami e neppure come manovrare i navicelli con la pertica, si affidarono alla sapienza dei vecchi Renaioli da cui impararono tutto quello che c’era da sapere. Così l’Associazione promuove da allora la navigazione tradizionale in Arno sui navicelli, per mantenere viva e accessibile a tutti questa antica tradizione e restituire i barchetti storici al panorama della città.

Se vuoi saperne di più sul sito dell’Associazione trovi tutte le informazioni.

Firenze e il suo fiume

Firenze è divisa in modo netto dall’Arno e il fiume si lega a doppio filo con la storia della città, è un fiume bisbetico, a carattere torrentizio ed è stato ragione di lavoro per renaioli, mugnai, conciatori e lanaioli, strumento di svago nei periodi di feste e gare sportive, ma è stato anche motivo di distruzione e morte per opera delle sue improvvise inondazioni.

L’ultimo divorzio fra i fiorentini e il loro fiume è quello del 1966 e da allora il processo di riappacificazione con la città è stato faticoso e lento; se oggi questo rapporto è finalmente riconciliato lo si deve anche al lavoro dei Canottieri e dei Renaioli che hanno promosso un legame di svago e amicizia fra il fiume e gli abitanti della sua città.

Cosa si vede navigando in barchetto sull’Arno con i Renaioli?

La vista della città dall’Arno è da sotto in su e già questo la rende differente! Rispetto ad alcune crociere sui fiumi in cui si alternano natura e architettura, sul tratto navigabile d’Arno si è costantemente circondati da alcune delle architetture più famose del Belpaese e che tutto il mondo ci invidia, basti citare la Loggia della Galleria degli Uffizi che incornicia lo scorcio di Palazzo Vecchio o il Corridoio Vasariano, palazzo Spini Feroni, oggi più noto come palazzo Ferragamo, e ancora Palazzo Corsini, torri e campanili nascosti.

Vogliamo tralasciare poi i ponti di Firenze?

Una città che grazie alle sue ricchezze già dal Duecento poteva vantare la costruzione di ben quattro ponti tra cui spicca ancor’oggi Ponte Vecchio, con il suo primato di antichità e originalità, noto anche al turista più frettoloso come una delle immagini iconiche di Firenze, assieme alla Cupola del Brunelleschi e al Palazzo della Signoria.

In barchetto sull’Arno per ammirare Firenze da sotto in su

Scorrendo lenti sulle acque dell’Arno i ponti li vedremo da una prospettiva completamente diversa, ci passeremo sotto, non sopra e non ci sfuggiranno le rughe di Ponte Vecchio, così come non ci sfuggirà lo sguardo corrucciato del caprone che veglia sul Ponte a Santa Trinita, chissà poi perché sarà così preoccupato?

Noi un’idea ce la siamo fatta, ma te lo sveliamo solo salendo a bordo del barchetto insieme!

Perché scegliere un tour guidato

È possibile salire a bordo del barchetto anche senza la guida, in tal caso i Renaioli ti condurranno nell’itinerario programmato, sicuramente facendoti dono della loro esperienza come barcaioli, la loro simpatia e la loro appartenenza all’Associazione dei Renaioli, ma non potranno guidarti nella storia di Firenze, per quello ci siamo noi!

Il valore aggiunto della presenza della guida sul barchetto con il Renaiolo è proprio quella di poter godere non solo di una vista straordinaria della città, ma anche di una narrazione che trasforma ciò che di significativo scorre sotto gli occhi in episodi storici, fatti di vita quotidiana, volti noti del passato, ma non mancheranno neppure quelli del presente! 

Sarà come essere un lanaiolo che tende i panni appena tinti, un Torrigiano che scruta l’orizzonte, un Medici che si affaccia della Loggia degli Uffizi, un macellaio che butta i resti in Arno dalla sua bottega su Ponte Vecchio, Dante Alighieri che passeggia nei pressi del Palazzo Spini o ancora Vittorio Alfieri che sospira fra le braccia della sua amata Luisa D’Albany.

Insomma, davvero tanta vita e tante vite si sono affacciate sulle sponde dell’Arno e noi sapremo raccontartele con la passione che ci caratterizza.

A chi è adatto il barchetto sull’Arno con i Renaioli?

Questa esperienza è adatta veramente a tutti, la sconsigliamo solo per i bambini più piccoli, nel barchetto si sta seduti e non ci sono protezioni laterali, anche se la navigazione è davvero lenta e tranquilla.

Va benissimo per i bambini più grandicelli, già dalla prima età scolare. I nostri piccoli passeggeri solitamente rimangono ipnotizzati e affascinati dalla navigazione a stanga, anche perché vedersi passare un palo di legno lungo qualche metro sopra la testa è una cosa fichissima!

L’imbarco è inoltre semplice e in tutta sicurezza, anche persone poco agili o anziane riescono a salire e a sistemarsi agevolmente a bordo.

Il barchetto si può fare in coppia, per un regalo davvero romantico – è una delle gift-card più vendute, se vuoi sapere come acquistarla clicca qui o come visita di gruppo fra amici o in famiglia. È possibile organizzare un brindisi a bordo, anzi i Renaioli gradiscono molto i brindisi e partecipano volentieri ai vostri festeggiamenti.

Sul barchetto abbiamo celebrato compleanni, addii al nubilato, anniversari, addirittura richieste di matrimonio con tanto di fidanzato inginocchiato munito di anello!!!

Almeno una volta questa è davvero una delle esperienze che consigliamo di fare!